Un secondo semplice e veloce, dai profumi e sapori cristallini, mediterranei. Il segreto? Una cottura veloce del filetto di dentice e pochi, pochissimi condimenti
Per prima cosa prepara i filetti di dentice: togli le pinne con una forbice, squamali con la lama di un coltello sotto l'acqua corrente, sventrali e svuotali delle interiora e, infine, sfilettali con cura.
Pela al vivo un'arancia e ricavane almeno sei spicchi.
Se usi i pomodorini freschi, lavali e tagliali a metà.
Prendi una padella, meglio se antiaderente, e spennella con un velo d'olio extravergine d'oliva. Ponila sul fuoco vivace.
Sempre nel caso tu stia usando i pomodorini freschi, mettili nella padella calda e falli saltare alacremente a fuoco alto, in modo che perdano buona parte dell'acqua di vegetazione. Salali con un pizzico di sale comune.
Quando si sono un po' raggrinziti, aggiungi gli spicchi d'arancia e le olive. Se invece usi i pomodorini confit, uniscili ad arance e olive e poni il tutto nella padella calda.
Fai saltare a fuoco vivace per un paio di minuti.
Sempre a fuoco vivo, metti nella padella i filetti di dentice, con la pelle a contatto con il fondo. Attendi senza muoverli che la pelle si rosoli bene e che la polpa del pesce cominci a cuocersi
Dopo 2-3 minuti, volta velocemente i filetti e falli cuocere per pochi secondi e rigirali subito.
Togli dal fuoco, condisci con un pizzico di sale di Cervia e di pepe bianco.
Impiatta decorando con le foglie di cappero o i capperi dissalati e ben lavati.
Se ti piace, termina con un filo d'olio extravergine d'oliva degno di questo nome.
Puoi usare qualsiasi tipo di pesce per fare questo piatto, anche i più comuni, non soltanto il dentice. Eviterei comunque il salmone, che è troppo grasso e preponderante.
La cottura del filetto deve essere molto breve: fai cuocere bene la parte con la pelle, affinché resti croccante (bastano 2-3 minuti) e gira dalla parte della polpa soltanto se il dentice è molto spesso e non si cuoce bene. Non superare però i 10-20 secondi.