“Giornalista, ma soprattutto grande esperto di cucina, Giorgio è personal chef e autore del sito cucinodite.it”
La mia amica e collega Claudia Saracco, che ha curato il progetto editoriale del nuovo HOME! e che tiene le redini del lavoro redazionale, ha avuto a suo tempo quella che ritengo un’ottima idea. Poiché è difficile combattere sul medesimo livello contro giganti dell’informazione casalinga come COSE DI CASA, ciò che conveniva di più era modificare il tono.
Mi spiego: poiché una piccola redazione non poteva competere con l’esperienza e i mezzi dei big delle riviste d’architettura, che sono capaci di raccontare di tutto e di più su un determinato elettrodomestico, si potevano rendere le informazioni più semplici e fruibili come se il discorso tecnico diventasse una specie di discorso fra amici.
Invece di tante informazioni tecniche, un dialogo più sereno e semplice, di cui rimanesse nelle orecchie e nella memoria ciò che davvero c’è d’importante su un determinato argomento.
Sono felice di partecipare alla rinascita di questa gloriosa rivista, che spero davvero torni sulla cresta dell’onda.
Per farla breve, mi ha chiesto di provarci, per vedere che cosa veniva fuori. Se riuscivo a passare dalla completezza assoluta di Cose di Casa a un discorso quasi a braccio, molto più sintetico.
Naturalmente, non ho resistito alla tentazione di provarci e il risultato, se ti va di vederlo, lo trovi sul numero di HOME! in edicola proprio in questi giorni. E vediamo come va. Il forno a vapore è stata la prima cavia dell’esperimento: invece di un “tutto quanto avresti voluto sapere sul forno a vapore e non hai mai osato chiedere”, un discorso più conciso fra amici, che cerca di rispondere alle domande che, sotto sotto, contano di più: dovrei davvero comprare un forno a vapore? E se lo compro, che ci faccio? E, soprattutto, quanto mi costerà nel corso del tempo? Ecco, la mia nuova collaborazione è questa. Pare che gli elettrodomestici della cucina stiano diventando la mia casa, anzi la mia HOME!, per lo meno in questo caso.
E io, senza neppure farlo apposta, esco ancora una volta con un post del tutto autocelebrativo. Ma non è colpa mia, purtroppo. In questo periodo la scrittura (per gli altri) mi prende praticamente tutto il tempo che ho, annullando definitivamente il concetto stesso di tempo libero, perché ormai non ne ho proprio più.
Invece, credimi, vorrei tanto mettermi in cucina (e non per lavoro) e provare qualche nuova ricetta, magari fotografarla e raccontartela. Essere il personal chef più pubblicato d’Italia (sì, me la tiro, l’ammetto senza pudore!) sarà anche fonte d’orgoglio, ma è davvero faticoso. E poi i fornelli mi mancano troppo!